Sala dei quadri

Sala dei quadri – Palazzo Averoldi

 

La “Sala dei quadri”, così chiamata perché probabilmente un tempo adibita ad ospitare una parte importante della collezione della famiglia Averoldi, si trova nel corpo centrale della fabbrica tra il Salone d’onore e la “Sala cinese”.
L’aggiornamento della sala al gusto neoclassico avvenne nel 1796, in concomitanza con la terza campagna decorativa voluta dalla famiglia Chizzola.

La decorazione si configura come una composta quadratura architettonica che interessa unicamente la volta. La parte inferiore presenta una cornice composta da una modanatura semplice a kyma e da un fregio con motivo a girali d’acanto e vasi, reso tramite un tenue monocromo grigio su sfondo scuro, interrotto da riquadri con figure a cammeo dipinto ( quelle sui lati maggiori rappresentano delle generiche figure distese,mentre quelle sui lati minori mostrano ad est Mercurio e ad ovest una figura alata con in mano una tavola dove è riportato. “IOSEPH TEOSAS FEC.”)
Negli angoli della volta si trovano piccole composizioni in grisaille con cigni nell’atto di beccare della frutta in un grande vaso, posti al di sotto di specchiature decorate con un motivo a grottesche vivacemente colorato. Al centro dei lati maggiore e minore si trovano medaglioni raffiguranti Amore, Psiche, Venere e Adone, racchiusi entro cornici mistilinee in finto stucco dorato, circondate  da motivi vegetali e maschere grottesche.
Al centro del soffitto si trova il riquadro principale con Amore e Psiche racchiuso entro una doppia cornice ottagonale, la prima di ispirazione vegetale e la seconda impostata su di un modulo geometrico.

 

Edoardo Lo Cicero

 
Data: 1796
 
Bibliografia

Paolo Brognoli, Nuova Guida per la Città di Brescia, Brescia 1826, pp. 201-202;

Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol.3: Il Cinquecento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, Brescia 1974, pp. 321;

Marco Tanzi,  Problemi di neoclassicismo bresciano: Giuseppe Teosa tra committenza religiosa e privata, in “Itinerari”, n. 3, 1984, pp. 93-94;

Barbara Bettoni, I beni dell’agiatezza. Stili di vita nelle famiglie bresciane dell’età moderna, Franco Angeli, Milano 2005, pp. 45-124;

Stefania Cretella, La grande stagione neoclassica a Brescia: il rinnovamento di palazzo Averoldi, in “Ricche Minere”, n.3, 2016, p. 138;

Stefania Cretella, Palazzo Averoldi, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 100.

 
Informazioni sul palazzo
Palazzo Averoldi, ora sede del Rotary Club
Brescia

Elenco immagini:

Giuseppe Teosa, Decorazione della volta1796


 

Giuseppe Teosa, Decorazione della volta1796


 

Giuseppe Teosa, Amore, 1796


 

Giuseppe Teosa, Venere, 1796


 

Giuseppe Teosa, Psiche, 1796


 

Giuseppe Teosa, Adone, 1796


 

Giuseppe Teosa, Amore e Psiche, 1796


 

Giuseppe Teosa, Dettaglio della volta con la firma dell’artista1796