Sala 2 Venere e Cupido

Sala 2 Venere e Cupido – Palazzo Averoldi

 

Tra gli ambienti della zona a mattina del corpo centrale, la sala posta nell’angolo nord-est è quella che conserva meglio le decorazioni pittoriche eseguite tra il 1788 e il 1791 in concomitanza con il rinnovamento in chiave neoclassico di questa parte del palazzo.
Uniche tracce superstiti della decorazione parietale sono alcune tracce di affresco sotto l’intonaco, la cui leggibilità è però nulla, e quattro sopraporta, dipinti da Teosa, raffiguranti menadi di ispirazione classica entro una cornice ovale dorata, incastonata in una quadratura architettonica scandita da una modanatura semplice.
Meglio conservata è la decorazione del soffitto, al centro del quale si trovano Venere e Cupido entro una cornice dorata ovale racchiusa da una doppia modanatura, dove tra l’una e l’altra Tellaroli inserisce un motivo vegetale in finto stucco policromo sopra ad un tenue sfondo rosa.
Negli angoli sono inseriti quattro grandi riquadri a spicchio dove si svolge un motivo di lire e girali d’acanto in finto stucco dorato su sfondo blu, anch’essi racchiusi entro una cornice dorata ed una doppia modanatura.
Completano la decorazione quattro specchiature, arricchite da un motivo vegetale policromo, il cui profilo segue le ellissi formate dell’intersezione della modanatura dell’ovale centrale con quella dei riquadri angolari.

 

Edoardo Lo Cicero

 
Datazione: da: 1788 a: 1791
 
Bibliografia

Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol.3: Il Cinquecento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1974, pp. 322;

Stefania Cretella, La grande stagione neoclassica a Brescia: il rinnovamento di palazzo Averoldi, in “Ricche Minere”, n.3, 2016, pp. 122;

Stefania Cretella, Palazzo Averoldi, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 99.

 
Informazioni sul palazzo
Palazzo Averoldi, ora sede del Rotary Club
Brescia

Elenco immagini:

Francesco Tellaroli, Giuseppe Teosa, Decorazione della volta1788-1791


 

Francesco Tellaroli, Dettaglio della porzione angolare della volta1788-1791


 

Giuseppe Teosa, Venere e Cupido1788-1791


 

Giuseppe Teosa, Menade danzante, 1788-1791