Sala 5 – Palazzo Averoldi
Posta tra la “sala cinese” e la galleria, questa stanza è stata decorata da Giuseppe Teosa nel 1796, durante l’intervento di trasformazione voluto dai fratelli Chizzola.
La decorazione, molto semplice e sobria, vede nella volta l’applicazione di motivi vegetali e nastri in stucco e nelle pareti quattro riquadri, dipinti a grisaille e racchiusi entro cornici con perle e fusi sostenute da nastri, che raffigurano: Pigmalione innamorato della statua di Galatea, Perseo e Andromeda, Leda e il cigno e Orfeo incanta gli animali.
Le tinteggiature pastello che si vedono su pareti e soffitto sono state applicate in tempi successivi.
Edoardo Lo Cicero
Stefania Cretella, La grande stagione neoclassica a Brescia: il rinnovamento di palazzo Averoldi, in “Ricche Minere”, n.3, 2016, p. 142;
Palazzo Averoldi, ora sede del Rotary Club
Brescia
Elenco immagini:
Decorazione della volta, 1796
Giuseppe Teosa, Decorazione della parete settentrionale, 1796
Giuseppe Teosa, Pigmalione innamorato della statua di Galatea, 1796
Giuseppe Teosa, Orfeo incanta gli animali, 1796
Giuseppe Teosa, Leda e il cigno, 1796
Giuseppe Teosa, Perseo e Andromeda, 1796