Palazzo Ducale

Palazzo Ducale




Città:
Mantova

Provenienza:
Palazzo Ducale

Autore:
Domenico Fetti (copia da)

Titolo:

Ecce Homo

Tecnica e misure:
pittura murale strappata e montata su telaio in alluminio, 95x86 cm

Ubicazione:
Museo di Palazzo Ducale

Inventario:
inv. statale 683

Restauri:

Anni Sessanta dell’Ottocento stacco dell’opera
1959 restauro di Assirto Coffani (AsoMn, esercizio finanziario 1958/1959, pos.3, Fondo straordinario per restauro opere mobili)
1997 restauro di Marcello Castrichini

Giunto prima al Palazzo Accademico e poi al Palazzo Ducale entro il 1923, l’affresco (fig.1) è inventariato nel 1948 come opera di Domenico Fetti; la medesima attribuzione compare nella guida di Ozzola al Palazzo Ducale del 1953, dove viene ricordato all’interno delle Sale dell’Alcova, come «Affresco riportato su tela. Proviene dalla facciata della casa Nuvolari» (Ozzola, 1953, p. 9). Gli studi successivi hanno invece permesso di identificare l’affresco come una copia semplificata, eseguita da un mediocre artista mantovano contemporaneo al Fetti anche se non si conosce il modello originale, che pure doveva trovarsi a Mantova (Safarik 1990, p. 176).
Il frammento di affresco viene strappato negli anni Sessanta dell’Ottocento dalla facciata di casa Nuvolari a Mantova; Attilio Portioli, nel 1868, ne racconta le vicende: «Il sig. Antonio Nuvolari, allorchè rifabbricò la casa alias Bancari, posta nella via Tazzoli, levò dalla facciata di quella un Ecce homo ad affresco, e lo donò al Museo» (Portioli 1868; cfr. L’Occaso 2011, p. 316), senza però riportare il nome dell’autore dello strappo.
In seguito alla rimozione da casa Nuvolari, l’affresco venne successivamente riportato su tela, ma non si conoscono né le circostanze, né l’autore di tale intervento; il frammento fu oggetto di un intervento di restauro nel 1959, curato da Assirto Coffani; come riportato dalla fattura e dal certificato di collaudo, sappiamo che sull’affresco venne eseguito un intervento di consolidamento del colore, pulitura, rimozione di ridipinture e restauro pittorico (doc.1). Ciò è testimoniato anche da una fotografia storica datata al 1978 (fig. 2), che, se confrontata con alcune fotografie precedenti (figg. 3-4), dimostra come la superficie del lacerto fosse già stata pulita e il colore consolidato.
Il 1997 segna un ulteriore intervento di restauro, curato da Marcello Castrichini, nell’ambito del quale probabilmente il frammento venne montato su un telaio in alluminio e risarcito a livello pittorico.

Elisa Perina



Documenti:

Doc.1
Mantova, 18 dicembre 1958. Fattura inviata da Assirto Coffani alla Soprintendenza alle Gallerie di Mantova

Assirto Coffani invia alla Soprintendenza di Mantova la fattura relativa al restauro di cinque opere conservate presso Palazzo Ducale: una tela dipinta ad olio, raffigurante “La morte di Sant’Antonio Abate”, e quattro frammenti riportati su tela, rappresentanti una “Testa di Santo”, un “Santo Monaco”, un “Ecce Homo” e “Due fregi ornamentali”. Per l’”Ecce Homo” di D. Fetti, elenca i lavori eseguiti: consolidamento del colore, pulitura, rimozione di ridipinture, restauro pittorico. La somma complessiva richiesta per le operazioni di restauro ammonta a 490.000 lire.
AsoMn, esercizio finanziario 1958/1959, pos.3, Fondo straordinario per restauro opere mobili

Doc.2
Mantova, 18 dicembre 1958. Certificato di Collaudo firmato dal Soprintendente Giovanni Paccagnini

Il Soprintendente esamina ed approva i restauri eseguiti da Assirto Coffani e ne dispone il pagamento.
AsoMn, esercizio finanziario 1958/1959, pos.3, Fondo straordinario per restauro opere mobili



Bibliografia:

A. Portioli, Relazione intorno ai monumenti pervenuti al Civico Museo di Mantova negli anni 1866-1867, Mantova 1868, pp. 114-115, n. CXXXV.16; L. Ozzola, La Galleria di Mantova. Palazzo Ducale. Con 210 illustrazioni, Cremona, 1949, n. 51; L. Ozzòla, La Galleria di Mantova. Palazzo Ducale. Con 212 illustrazioni, Mantova 1953, n.51; G. Paccagnini, Il Palazzo Ducale di Mantova, Milano [1973?], p. [35]; E. Safarik, G. Milantoni, Fetti, Milano 1990, p. 176; S. L’Occaso, Museo di Palazzo Ducale di Mantova. Catalogo Generale delle collezioni inventariate. Dipinti fino al XIX secolo, Mantova 2011, p. 316, cat. 372.



Elenco immagini:

1. L’opera nello stato di conservazione attuale.


 

2. L’opera in una fotografia storica, prima degli interventi di restauro.


 

3. L’opera in una fotografia storica, prima degli interventi di restauro.


 

4. L’opera dopo il restauro di Assirto Coffani.