La Pietra, Le diversità

La Pietra, Le diversità

 
Autore / manifattura: Ugo La Pietra
Data: 1999
Dimensioni: h 9,5 x 53 x 25 cm
Tecnica e materiali: maiolica
 
 

Il problema del rapporto tra ciò che rientra nel campo della “normalità” e ciò che è parte della “diversità”, e di come essi vengano percepiti a livello sociale, è stato oggetto di lunghe riflessioni da parte di Ugo La Pietra, che ha affrontato questo argomento non solo a livello teorico, ma anche fattivamente attraverso opere di natura concettuale e dalla forte carica ironica, talvolta dissacrante.

Il tema della “diversità contro globalizzazione” è stato ad esempio al centro della collezione di tazzine realizzate da Biesse di Brescia nel 1997, esposte l’anno successivo alla mostra organizzata alla Fortezza da Basso di Firenze. La serie intitolata “Tante tazzine per tanti modi di bere il caffè” era formata da diverse tazzine dalle forme originali e non convenzionali, ispirate dai diversi tipi di caffè prodotti e richiesti dai consumatori. Nello stesso periodo, l’artista-designer ideò alti cicli di tazzine e alcune ceramiche da tavola che conservavano lo stesso spirito giocoso e la stessa concezione progettuale, come ad esempio il centrotavola in esame, che riproduce un vassoio ellittico contenente un pesce finto ornato con piselli e carote tagliate a listarelle. Le ceramica diviene quindi un mezzo per riprodurre una ricetta che a sua volta imita un altro tipo di pietanza, in un gioco continuo di finzioni e rimandi.

Stefania Cretella

Elenco immagini:

Ugo La Pietra, Le diversità, 1999, maiolica, h 9,5 x 53 x 25 cm, collezione privata



 

Iscrizione sotto la base del centrotavola Le diversità di Ugo La Pietra