Mendini, Venini, Vaso Chambord

Mendini, Venini, Vaso Chambord

 
Autore / manifattura: Alessandro Mendini, per Venini
Data: 1991
Dimensioni: h 49,5 (senza tappo 42,2) x diam. 11,5 cm
Tecnica e materiali: vetro soffiato a canne
 
 

Nel corso della sua lunga attività, Alessandro Mendini, designer interessato anche al campo della pittura e della scultura, ha collaborato con numerose industrie internazionali, realizzando oggetti, arredi e installazioni che sono divenuti delle icone del design contemporaneo.

Tra le aziende con cui ha collaborato compare anche la manifattura Venini, per la quale ha disegnato lampade e oggetti di varie tipologie a partire dal 1987. Come riportato sul sito ufficiale della manifattura, il designer ha saputo cogliere la magia della fornace, tanto da descrivere le sue impressioni sull’ambiente muranese in termini di suggestiva fascinazione: “Nella mia memoria, sono da sempre depositati i fantasmi della inconfondibile identità della Venini. Quando lavoro per questa nobile azienda cerco sempre di collegarmi al mistero degli archetipi che hanno condotto a un così preciso stile, lungo una così lunga storia, e cerco di provarne una interpretazione. Mi sembra che il gusto Venini sia frutto di un magico dosaggio creatosi nel tempo, fra alcune tecniche esclusive, alcuni eccezionali artisti inventori di forme, e la scelta di certi colori. Questa tradizione e questi confini sono la magica formula di Venini. L’hortus conclusus Venini fa parte delle meraviglie dell’umanità. Calma e saggezza di un chiaro artigianato, puro e intatto nel tempo, incorruttibile dalla violenza delle mode, un esempio e una testimonianza di perfezione” (http://venini.com/it/venini/).

L’opera in esame sembra muoversi proprio nella direzione descritta da Mendini, in quanto il Vaso Chambord, ideato nel 1990 e prodotto anche nel corso degli anni successivi, appare come una elaborazione moderna, che affonda però le sue radici nella tradizione. La forma dell’oggetto si inserisce all’interno della fortunata serie di bottiglie in vetro sperimentate, tra gli altri, da Paolo Venini, Fulvio Bianconi e Gio Ponti, mentre dal punto di vista tecnico Mendini ricorre alla collaudata formula delle canne di vetro colorate, accostate le une alle altre e soffiate a bocca. Il ricorso alle canne, disposte rigorosamente con andamento verticale, accentua lo slancio verso l’alto della bottiglia chiusa da un tappo allungato, che si espande e si contrae nello spazio con un elegante senso ritmico.

Stefania Cretella

Bibliografia:

http://venini.com/it/venini/

Elenco immagini:

Alessandro Mendini, per Venini, Vaso Chambord, 1991, vetro soffiato a canne, h 49,5 (senza tappo 42,2) x diam. 11,5 cm, collezione privata



 

Firma del Vaso Chambord di Alessandro Mendini, per Venini