Ponti, Società Ceramica Richard-Ginori, Serie Policroma- Sport

Secondo la suddivisione in famiglie proposta nel catalogo edito in occasione della mostra sulle opere del museo di Doccia, organizzata a Firenze nel 1983, sotto il titolo di Serie policroma si raccolgono una straordinaria varietà di soggetti ispirati al mondo contemporaneo, sviluppati da Ponti attraverso una selezione cromatica vivace e brillante, che ben si adattava allo spirito allegro e leggero del tema. Nella maggior parte dei casi, i soggetti venivano realizzati su coppe in porcellana bianca con piede estroflesso o su piccoli boli (Gio Ponti. Ceramiche 1983, p. 131).
Velesca e I Fantini rientrano nella ricca sezione dedicata agli sport, comprendente anche Nautica, Celesio e Alata. Il tema marino è affrontato in Velesca con grande sintesi formale e cromatica, riducendo la composizione a semplici fasce orizzontali in blu sfumato solcate da barche a vela in monocromo grigio, disposte secondo una ritmica e precisa simmetria. Ideata tra il 1926 e il 1927, il tema venne presentato ufficialmente alla Terza Esposizione internazionale delle Arti Decorative di Monza, insieme a diverse altre coppe appartenenti a questa serie.
Il tema de I Fantini, inizialmente denominato Ippica, si sviluppa invece come una sequenza continua, disposta su tre ordini, di variopinte giubbe, ciascuna accompagnata dal berretto e dal nome della scuderia, derivato da squadre realmente esistenti. Rispetto agli altri motivi dedicati agli sport, I Fantini venne ideato da Ponti solo nel 1929, ispirato da uno sport che al tempo riscuoteva grande successo (Frescobaldi Malenchini, Giovannini, Rucellai 2015, p. 396). Un esemplare della coppa fu esposta in occasione della Triennale di Monza del 1930 e pubblicato su “Domus” accompagnato da una breve nota esplicativa: “Per i ‘tifosi’ dell’ippica, la Manifattura Richard-Ginori di Doccia, ha preparato questa coppa che raduna pittorescamente e con caratteristico effetto di colore, le giubbe delle nostre Scuderie. Per gli ‘esclusivisti’ Tesiani e Demontelliani, fra i quali è diviso il campo degli appassionati, vi sono poi delle altre piccole coppe fregiate di queste sole fatidiche giubbe” (Alla Triennale di Milano, in “Domus”, n. 32, agosto 1930, p. 13).
Sebbene non presenti nel catalogo storico della manifattura, si avvicinano al tema delle precedenti coppe anche gli esemplari intitolati Golf e Tennis, che mantengono il medesimo tono ironico e un evidente legame con il mondo moderno. I due sport sono qui rappresentati attraverso figurini in eleganti abiti alla moda, isolati o riuniti in piccoli gruppi, colti durante vari momenti delle loro imprese sportive. Rispetto agli altri modelli, Golf e Tennis si distinguono per una scelta cromatica più delicata, per una più libera disposizione degli elementi sulla superficie e per una diversa forma della coppa, qui composta da un corpo a campana su piede troncoconico.
Stefania Cretella
Elenco immagini:
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori, Coppa Velesca (2 esemplari), 1927, porcellana, h 19,3 x diam. 15,5 cm, collezione privata
Marchio della Coppa velesca della serie policroma- Sport di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori, I Fantini, 1929-1930, porcellana, h 19,4 x diam. 15,5 cm, collezione privata
Marchio della Coppa Fantini della serie policroma- Sport di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori, Golf, 1930 circa, porcellana, h 18,3 x diametro 18,5 cm, collezione privata
Marchio della Coppa Policroma Golf della Serie Policroma di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori
Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori, Tennis, 1930 circa, porcellana, 18,5 x diametro 18 cm, collezione privata
Marchio della Coppa Policroma Tennis della Serie Policroma di Gio Ponti per la Società Ceramica Richard-Ginori