Sala 3 Trionfo della Nobiltà e della Ricchezza

Sala 3 Trionfo della Nobiltà e della Ricchezza – Palazzo Maggi

 

La terza sala presenta, su uno sfondo blu, un medaglione risalente probabilmente agli ultimi anni del Settecento, potrebbe essere attribuito a Carlo Frigerio, allievo di Sante Cattaneo. L’affresco rappresenta il Trionfo della Nobiltà e della Ricchezza, inserito in una cornice polilobata circondata da festoni floreali, mentre negli angoli sono presenti gli stemmi della famiglia Cigola, Martinengo, Albrizzi e Molin, sormontati da composizioni di armi e racemi vegetali. La presenza di tali stemmi è dovuta ad alcuni matrimoni fra i Cigola e i membri delle altre famiglie (Lechi, 1974, p. 68), l’ultimo dei quali è avvenuto plausibilmente nell’ultimo decennio del Settecento, fornendo un termine post quem per la realizzazione della decorazione. Le pareti sono scandite da riquadri decorati con fiori, racemi, vasi e festoni, mentre al di sopra di porte e finestre sono presenti dei quadrati raffiguranti putti accompagnati da attributi che riprendono con i loro attributi il tema della nobiltà e della ricchezza raffigurato nell’affresco centrale.

Nadia Giori

 
Datazione: da: 1790 a: 1799
 
Bibliografia
Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 3: Il Cinquecento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1974, pp. 57-69;
Nadia Giori, Palazzo Fenaroli, già Cigola, già Maggi, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 141.
 
Informazioni sul palazzo
Palazzo Maggi, poi Cigola, ora Fenaroli
Brescia

Elenco immagini:

Putti con attributi della Nobiltà


 

Putti con attributi della Ricchezza


 

Stemma famiglia Martinengo