Parini, Cucca delle colombe

Parini, Cucca delle colombe

 
Autore / manifattura: Andrea Parini
Data: 1962
Dimensioni: h 64 x 38 x 24,8 cm
Tecnica e materiali: maiolica
 
 

Andrea Parini si diplomò in scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, città in cui aprì il proprio studio per la realizzazione di sculture e di xilografie, per poi tornare nel 1928 a Caltagirone, sua città natale, dove insegnò alla Scuola d’avviamento. L’attività didattica proseguì anche nei decenni successivi, divenendo direttore della Regia Scuola d’Arte Ceramica “Giuseppe De Fabris” di Nove, compito che ricoprì senza interruzioni dal 1942 al 1963.

È dunque durante il ventennio trascorso nel vicentino che Parini realizzò la scultura oggi in collezione privata, costituita da una colonna cava e aperta per contenere cinque colombe appollaiate una sull’altra, modellate sommariamente, graffite con la stecca per creare motivi astratti e geometrici e, infine, dipinte ognuna con un colore diverso. La superficie esterna è rivestita da uno smalto bianco con effetto a craquelé e dipinta con rapide pennellate in verde, azzurro e rosso che disegnano linee curvilinee e circolari che compongono un motivo astratto. Il tema dei volatili e del contenitore di forma slanciata sorretto da un piede circolare di memoria classica verrà ripresa dallo stesso artista nella nota scultura Cucca della famiglia, realizzata l’anno successivo (Cfr. Andrea Parini: ceramiche 1935-1970, catalogo della mostra (Nove, Istituto statale d’arte, 28 maggio-10 luglio 1983) a cura di Nadir Stringa, Neri Pozza, Vicenza, 1983, cat. 93).

Si tratta di opere che rivelano lo spirito fiabesco e ironico che animava l’artista, il quale, come ricordato da Giuliana Ericani, metteva insieme “la tradizione onirica, il gusto per il decorativo sovrabbondante che coniuga un amore particolare per la narrazione spezzata, un picaresco che si nutre anche della lingua barocca mai esaurita dell’arte siciliana, l’arcaico repertorio caltagironese” (Giuliana Ericani, La ceramica bassanese del dopoguerra, in Storia di Bassano del Grappa. Volume terzo. Dal periodo austrica al Novecento, Comitato per la storia di Bassano, Grafiche Fantinato, Cittadella, 2013, p. 537; http://www.storiadibassano.it/la-ceramica-bassanese-del-dopoguerra.html).

Stefania Cretella

 

Bibliografia:

Andrea Parini: ceramiche 1935-1970, catalogo della mostra (Nove, Istituto statale d’arte, 28 maggio-10 luglio 1983) a cura di Nadir Stringa, Neri Pozza, Vicenza, 1983, cat. 93; Giuliana Ericani, La ceramica bassanese del dopoguerra, in Storia di Bassano del Grappa. Volume terzo. Dal periodo austrica al Novecento, Comitato per la storia di Bassano, Grafiche Fantinato, Cittadella, 2013, p. 537; http://www.storiadibassano.it/la-ceramica-bassanese-del-dopoguerra.html

Elenco immagini:

Andrea Parini, Cucca delle colombe, 1962, maiolica, h 64 x 38 x 24,8 cm, collezione privata



 

Firma di Andrea Parini