Campi, Società Ceramica Italiana di Laveno, Vasi C 437 e C 441

I Vasi C 237 e C 441 fanno parte delle ultime creazioni ideate da Antonia Campi per la Società Ceramica Italiana di Laveno, come testimonia l’alto numero identificativo associato ai due modelli. Entrambe le opere, dalla forma romboidale e schiacciata, rientrano nel catalogo degli “articoli fantasia”, prodotti su larga scala attraverso la tecnica di lavorazione a colaggio. I pezzi più rapidi da produrre erano quelli rivestiti con smaltature omogenee in tinta unita, che permettevano di limitare anche i costi di produzione e di vendita. Per il modello C 441 erano previste anche varianti con decori più complessi, che prevedevano la presenza di soggetti figurati su fondo bianco, come il decoro giostra, le case di Parigi e di Venezia, o il motivo astratto di sapore arcaico, qui esemplificato dall’esemplare in esame.
Stefania Cretella
Vaso C 437: Anty Pansera, Antonia Campi. Creatività, forma e funzione. Catalogo ragionato, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2008, p. 185, cat. 2.82
Vaso C 441: Anty Pansera, Antonia Campi. Creatività, forma e funzione. Catalogo ragionato, Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2008, p. 185, cat. 2.83
Elenco immagini:
Antonia Campi, per la Società Ceramica Italiana di Laveno, Vaso C 437, 1956, terraglia a colaggio, h 20,5 x 23,5 x 8 cm, collezione privata
Marchio del Vaso C 437 di Antonia Campi per la Società Ceramica Italiana di Laveno
Antonia Campi, per la Società Ceramica Italiana di Laveno, Vaso C 441, 1956, terraglia a colaggio, h 20,5 x 23,5 x 8 cm, collezione privata
Marchio del Vaso C 441 di Antonia Campi per la Società Ceramica Italiana di Laveno