Baldelli, Rometti, Serie Arcieri

Baldelli, Rometti, Serie Arcieri

 
Autore / manifattura: Dante Baldelli, per la Manifattura Rometti
Stile: Futurismo
Datazione: 1934 – 1940
Tecnica e materiali: maiolica
 
 

Dante Baldelli, nipote del fondatore della manifattura Rometti, entra a far parte dell’azienda di famiglia del 1928, dopo aver frequentato la Regia Accademia di Belle Arti di Roma. Durante il periodo trascorso nella capitale, Baldelli conosce il pittore marchigiano Corrado Cagli e, divenuto direttore artistico della manifattura ceramica, lo invita a Umbertide per collaborare con lui alla gestione dell’impresa. In questa prima fase di direzione congiunta, conclusasi intorno al 1930, le scelte stiliste compiute dai due artisti sono talmente affini da rendere a volte difficile la precisa attribuzione dei modelli e dei decori. Entrambi gli artisti dimostrano prima di tutto un vivo interesse per la poetica futurista, alimentata anche dalla conoscenza diretta del pittore aerofuturista Gerardo Dottori. Nelle ceramiche di Baldelli non mancano stimoli provenienti dalle esperienze austriache e tedesche, rappresentate dalle opere della Wiener Werkstaette e del Bauhaus, che si manifestano soprattutto nell’adozione di schemi lineari e geometrici. La creatività di Baldelli coinvolge anche le forme plastiche degli oggetti, che si allontanano dalle linee tradizionali per assumere forme sempre più essenziali, rigorose e monumentali. È il caso del Vaso con arcieri e stambecchi, pensato come un contenitore troncoconico su piede cilindrico innestato su una base a disco, chiuso da un coperchio leggermente conico, terminante con un’impugnatura modellata a foggia di stambecchi. Gli elementi plastici sono plasmati mediante volumi compatti ed essenziali che conferiscono dinamismo e monumentalità alle figure, pur nella loro ridotta dimensione, mentre la decorazione pittorica sfumata sui toni del grigio ne accentua la levigata lucentezza superficiale. Il corpo del vaso è invece dipinto con teorie di arcieri in alternanza arancio e nero su un fondo paesaggistico semplificato, che descrive dolci pendii collinari e cieli solcati da nubi. Il tema del tiratore con l’arco risulta essere un motivo iconografico più volte ripreso da Baldelli in vasi e oggetti di forme differenti, secondo modalità compositive variate che lasciano però sempre inalterata la forma stilizzata e dai contorni netti, quasi ritagliata come un collage, della figura atletica e dinamica dell’arciere, che nella sua estrema semplificazione evoca le sagome dei graffiti rupestri. Ne sono un esempio il Vaso con arcieri in nero con sagome in oro e arancione e il Piatto con arcieri, caratterizzato dalla presenza di tre figure poste su una superficie con cerchi concentrici in rilievo e alternatamente dipinti in nero e avorio, con un effetto simile a un bersaglio. Rispetto ai due vasi, il piatto da parete mostra delle interessanti varianti rispetto al motivo originario, in quanto, oltre a eliminare la presenza dell’arco, l’oggetto presenta tre figure connesse tra loro attraverso l’onda continua delle gambe e arricchite da segni graffiti che contrastano con il nero omogeneo delle figure, definendo sommariamente i lineamenti del volto, i capelli e le zone d’ombra, ottenute mediante l’intreccio di linee diagonali, derivato dall’incisione e dalla grafica. La trattazione dei volti e delle chiome evidenzia gli stretti legami stilistici esistenti in questo periodo tra Baldelli e Cagli, come dimostra il confronto con il vaso Pescatori dell’artista di Ancona.

Stefania Cretella

Bibliografia:

Vaso con arcieriLe ceramiche Rometti, catalogo della mostra a cura di Enrico Mascelloni, Marinella Caputo (Rocca di Umbertide, 25 giugno – 6 novembre 2005), Skira, Milano 2005, p. p. 94, fig. 84; S. Cretella, in La forza della modernità. Arti in Italia 1920-1950, catalogo della mostra a cura di Maria Flora Giubilei, Valerio Terraroli (Lucca, Fondazione Ragghianti 20 aprile – 6 ottobre 2013), Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, Lucca 2013, pp. 150, 339-340, cat. 91

Elenco immagini:

Dante Baldelli, per la Manifattura Rometti, Vaso con arcieri e stambecchi, 1934, maiolica, h 45 x diam. 27,5 cm, collezione privata



 

Marchio del Vaso con arcieri e stambecchi di Dante Baldelli per la Manifattura Rometti



 

Dante Baldelli, per la Manifattura Rometti, Piatto con arcieri, 1935-1940, maiolica, h 4,5 x diam. 33 cm, collezione privata



 

Retro del Piatto con arcieri di Dante Baldelli per la Manifattura Rometti



 

Dante Baldelli, per la Manifattura Rometti, Vaso con arcieri, 1938, maiolica, h 47 x diam. 25,8 cm, collezione privata



 

Marchio del Vaso con arcieri di Dante Baldelli per la Manifattura Rometti