Chini, Vaso con alberi e uccelli

Chini, Vaso con alberi e uccelli

 
Autore / manifattura: Galileo Chini, per l’Arte della Ceramica
Stile: Liberty
Datazione: 1903 – 1905
Dimensioni: h 43,2 x diam. 40 cm
Tecnica e materiali: maiolica con lustri metallici
 
 

In risposta alla vendita della storica manifattura Ginori di Doccia alla Società Richard di Milano, nel 1896 Galileo Chini fondò con Vittorio Giunti e Giovanni Montelatici la manifattura L’Arte della Ceramica, inizialmente dedita alla produzione di vasellame con decori neorinascimentali. Dopo il successo ottenuto all’Esposizione di Torino del 1898, la manifattura tentò con successo di ampliare il proprio repertorio mettendo a punto non solo nuove forme e nuovi decori, ma cercando anche di sviluppare nuove tecniche e di sperimentare differenti materiali, in modo da ottenere suggestioni sempre inedite e aggiornate ai cambiamenti del gusto internazionale. Tra le novità introdotte verso la fine del secolo si registrano le smaltature a lustri metallici, già adottate in quegli anni dalla manifattura ungherese Zsolnay, ma ampiamente diffuse in epoca rinascimentale nelle maioliche italiane e arabo-moresche. Questa particolare tipologia di smalti permetteva di creare superfici cangianti e iridescenti capaci di far risaltare le decorazioni pittoriche e di simulare attraverso il materiale ceramico la brillantezza del metallo, conferendo alla maiolica una preziosità ottica che ben si adattava alle esigenze estetiche del tempo. In questo caso le cangianze calde dell’oro e del bronzo vengono utilizzate per far risplendere un motivo di ispirazione naturalistica, composto da schematici alberi dai rami a ricciolo e fitte foglie bidimensionali, alternati a colorati uccelli su racemi vegetali, disposti specularmente rispetto al tronco dell’albero. Nonostante il soggetto iconografico e gli elementi curvilinei della vegetazione siano ancora pienamente in linea con i principi del modernismo internazionale di area italiana e franco-belga, la rigida distribuzione degli elementi, l’appiattimento dei volumi e la schematizzazione generale delle forme mostrano un’apertura verso la geometrizzazione più affine alla cultura mitteleuropea.

Stefania Cretella

Bibliografia:

Rinnovando Rinnovandoci. Ceramiche Chini 1896-1925, catalogo della mostra a cura di Raffaele Monti e Gilda Cefariello Grosso (Saint-Vincent, Centro Culturale Saint-Vincent), Artificio, Firenze 1984, p 39, cat. 18

Elenco immagini:

Galileo Chini, per l’Arte della Ceramica, Vaso con alberi e uccelli, 1903-1905, maiolica con lustri metallici, h 43,2 x diam. 40 cm, collezione privata



 

Marchio del Vaso con alberi e uccelli di Galileo Chini per la maifattura l’Arte della Ceramica