Ponti, Società Ceramica Richard-Ginori, Le mie terre

Ponti, Società Ceramica Richard-Ginori, Le mie terre

 
Autore / manifattura: Gio Ponti, per la Società Ceramica Richard-Ginori
Stile: Déco
Datazione: 1928 – 1930
Dimensioni: h 30,8 x diam. 29,8 cm
Tecnica e materiali: maiolica
 
 

Il vaso Le mie terre venne progettato da Ponti nello stesso periodo del vaso Mappamondo figurato, con il quale condivide la tematica e l’originale forma circolare con anello centrale, che trasforma il tradizionale vaso sferico in una sorta di globo terrestre. Ponti prosegue pertanto la politica di diversificazione della produzione sostenuta dall’architetto fin dal suo arrivo nel 1923, che permetteva di adattare e di combinare insieme forme e modelli diversi, aumentando la varietà e la quantità di modelli presenti nel campionario della manifattura ceramica. La differenza principale tra i due esemplari consiste nella scelta di sostituire le immagini caratteristiche di ciascun territorio con più semplici e dirette iscrizioni riportanti i nomi dei continenti. Come indicato nel catalogo della manifattura, nel quale l’opera è intitolata Mappamondo, il vaso poteva essere prodotto nelle varianti in blu e giallo, in verde e giallo o in più colori, mentre alcuni esemplari risultano privi dell’anello equatoriale. Il vaso era disponibile in varie dimensioni e poteva essere trasformato in un vaso per lampade.

Stefania Cretella

Bibliografia:

Ceramiche moderne d’arte Richard-Ginori, Soc. Anon. Stab. Arti Grafiche Alfieri e Lacroix, Milano s.d. [1930 circa], pp. 88-89; Gio Ponti. Il fascino della ceramica, catalogo della mostra a cura di Dario Matteoni (Milano, Spazio Eventi Grattacielo Pirelli (6 maggio – 31 luglio 2011), Silvana Editoriale, Cinisello Balsamo 2011, pp. 126

Elenco immagini:

Gio Ponti per la manifattura Richard-Ginori, Le mie terre, 1928-1930, maiolica, 30,8 x diam. 29,8 cm, collezione privata



 

Marchi del vaso Le mie terre di Gio Ponti per la manifattura Richard Ginori