Ponti, Venini, Specchiera

Ponti, Venini, Specchiera

 
Autore / manifattura: Gio Ponti, per Venini
Data: 1938
Dimensioni: h 53 x 50 cm
Tecnica e materiali: vetro, ottone
 
 

Nel corso della sua lunga carriera di designer e architetto, Ponti si trovò più volte a collaborare con la manifattura Venini, fornendo disegni e progetti per oggetti d’uso e opere decorative. Tra i modelli pontiani si inserisce anche la specchiera dal profilo quadrilobato, chiusa entro una cornice in vetro trasparente con complesso motivo a torchon. L’opera è completata da due portalampadine a forma di cornucopia stilizzata, disposte specularmente e con le estremità affusolate sovrapposte. La cornucopia è ancora un ricordo della precedente fase Déco, ampiamente utilizzata da Ponti e dal suo amico e sodale Tomaso Buzzi come elemento decorativo ricorrente soprattutto nei mobili, nelle ceramiche e nelle architetture.

La manifattura muranese produceva anche un esemplare da tavolo della medesima forma, privo dei portalampada ma dotato di una base di metallo; esisteva inoltre una identica specchiera con lumi ma con la cornice in vetro lavorata con un differente intreccio a torchon (Cfr. Gio Ponti. Arte applicata Centro Internazionale di Brera, Coliseum, Milano, 1987, cat. 78). Come già ampiamente sperimentato dalla Richard-Ginori, anche le invenzioni di Ponti per Venini potevano essere adattate a differenti destinazioni d’uso e potevano essere prodotte con leggere varianti che consentivano di diversificare la produzione senza alterare il senso generale del progetto.

Stefania Cretella

Elenco immagini:

Gio Ponti, per Venini, Specchiera, 1938, vetro, ottone, h 53 x 50 cm, collezione privata