Pozzi, Sculture Profili

Nella scultura in legno dipinto intitolata Profili italiani, il tema dei volti umani tracciati di profilo, tanto caro all’artista che lo ha più volte affrontato, viene qui interpretato attraverso la ripetizione di tre volti che si incastrano perfettamente l’uno nell’altro, rimandando all’italianità espressa nel titolo per mezzo del colore verde, rosso e bianco usato per dipingere lo spessore delle tre sagome. I tre profili con i colori della bandiera italiana vennero ripresi dall’artista per essere dipinti sul piatto celebrativo Profili italiani, realizzato nel 2008 ed invitato ad essere esposto alla mostra “Repubblica e Costituzione”, organizzata per celebrare il sessantesimo anniversario della Costituzione italiana attraverso le opere realizzate appositamente per l’occasione da trentuno artisti contemporanei.
Nello stesso anno, Ambrogio Pozzi rielaborò il progetto nel gruppo di tre teste in ceramica, questa volta indipendenti e non vincolate insieme da una base comune. I profili di Italia incazzata, interamente dipinti con smalti legati al tricolore, divengono ora teste reclinate e con la bocca aperta in un urlo di protesta, che esemplificano il malessere e la critica sociale e politica indicata dal titolo.
Stefania Cretella
Profili italiani: Ambrogio Pozzi: storie di forme, giornale di mostra a cura di Franco Bertoni (Faenza, Museo internazionale delle ceramiche in Faenza, 11 novembre 2007 – 3 febbraio 2008), Ediemme, Firenze, 2007, p. XI; Italia incazzata : Una storia italiana: le ceramiche Rometti rendono omaggio al designer Ambrogio Pozzi, 1931-2012, catalogo della mostra (Roma, Musei di Villa Torlonia, Casina delle Civette, 15 ottobre 2014 – 4 gennaio 2015), Icona , Città di Castello, 2014, p. 8