Battistero

Città:
Mantova
Provenienza:
Mantova, Battistero(?)
Autore:
Artista lombardo-emiliano
Titolo:
Figure zoomorfe
Tecnica e misure:pittura murale staccata, 90x58 cm
Ubicazione:
Palazzo Ducale
Inventario:
inv. Statale 104187
Restauri:
1958 stacco di Assirto Coffani
1997 laboratorio della Sovrintendenza
La pittura murale raffigurante Figure zoomorfe (fig.1) proveniva da un’area non precisamente identificata tra il seminario vescovile, il battistero e la chiesa di san Paolo (L’Occaso 2005, p. 254; L’Occaso 2011, p. 85) La pittura si presenta come la più antica testimonianza ad affresco dell’area mantovana e viene data tra il IX e il X secolo (L’Occaso 2011, p. 85).
Pur non essendo nota e documentata la data dello stacco, grazie alla testimonianza di Archinto Araldi, aiuto restauratore di Assirto Coffani, e a una fotografia storica conservata presso il Museo di Palazzo Ducale, Stefano L’Occaso ricostruisce la provenienza della pittura. L’opera si trovava verosimilmente in una nicchia nelle vicinanze del battistero urbano, collocato in corrispondenza di una seconda pittura murale raffigurante la Madonna con il bambino, san Giovanni Evangelista e un devoto (inv. Generale 12508; inv. Statale 104188), anch’essa conservata oggi nella collezione di Palazzo Ducale di Mantova. Lo stacco può essere contestualizzato nell’ambito dei lavori eseguito sull’area interessata intorno al 1958. Dopo l’acquisizione da parte della Sovrintendenza, l’opera fu deposita nel 1978 presso il Museo di palazzo Ducale (L’Occaso 2005, pp. 254-255, nota 139; L’Occaso 2011, p. 85).
Giulia Adami
Bibliografia:
S. L’Occaso, Fonti archivistiche per le arti a Mantova tra Medioevo e Rinascimento (1382-1459), Mantova 2005; S. L’Occaso, Museo di Palazzo Ducale di Mantova. Catalogo generale delle collezioni inventariate. Dipinti fino al XIX secolo, Mantova 2011, pp. 95-96, cat.12.