Sala 2 Giove e Giunone – Palazzo Maggi

Il soffitto piano, realizzato entro una fascia perimetrale di stampo tardo settecentesco con motivi vegetali colorati entro riquadri geometrici, copre probabilmente una preesistente volta affrescata. Al centro un riquadro rettangolare con cornice dorata entro cui sono raffigurati Giove e Giunone seduti sopra una nuvola davanti al Sole. La resa massiccia dei corpi, quasi michelangiolesca, si avvicina allo stile di Manfredini rendendo il dipinto databile fra la fine del Settecento e i primissimi anni dell’Ottocento. La sala è caratterizzata da una decorazione a fregio in chiaroscuro raffigurante gli episodi della guerra di Troia.
Nadia Giori
Fausto Lechi, Le dimore bresciane in cinque secoli di storia, Vol. 3: Il Cinquecento nella città, Edizioni di Storia Bresciana, 1974, pp. 57-69;
Nadia Giori, Palazzo Fenaroli, già Cigola, già Maggi, in Stefania Cretella (a cura di), Miti e altre storie. La grande decorazione a Brescia. 1680-1830, Grafo, Brescia 2020, p. 141.

Brescia
Elenco immagini:
Dettaglio del soffitto con Giove e Giunone
Fregio con episodi della guerra di Troia