Stanza del Trionfo Romano

Stanza del Trionfo Romano – Stanza del Trionfo Romano

 

Il salone rettangolare al piano nobile, presenta un fregio inscenante un Trionfo Romano. La parata dei personaggi all’antica si snoda lungo una fascia sottocornice a sviluppo continuo senza scansioni quadraturistiche, le uniche interruzioni sono rappresentate da sei cartouches in finto stucco contenenti allegorie che si trovano sotto piccole finestre, vere o dipinte, sui lati brevi della sala. Le allegorie che sono visibili sulla parete est, sono connesse al tema trionfale e sono la personificazione della Gloria, rappresentata da una donna con un piatto su cui poggiano varie corone, della Fortuna, effigiata come una figura muliebre alata con in mano una cornucopia e un ramo di palma, e della Prudenza con gli attributi consueti quali lo specchio e il serpente avvinghiato al braccio (Patrone 1998-1999, pp. 42-43; Id. 2003b, pp. 142-145). Queste pitture sono di mano di Gaspare Giona e sono databili, anche in questo caso, al primo quarto del XVII secolo. Questo comporterebbe che il committente potesse essere Galeazzo Dondi dall’Orologio, morto all’inizio del 1643, e in quegli anni impegnato nella ristrutturazione del palazzo.

Andrea Chiocca

 
Datazione: da: 1600 a: 1630
 
Bibliografia

J.F. Tomasini, Memorie della peste occorsa nella città di Padova l’anno 1631, Padova, Biblioteca Civica, ms. BP 1464/VI, 1634, c. II; G.A. Berti, Memorie storiche intorno alla Famiglia Padovana Dondi dall’Orologio, Padova, Biblioteca Civica, ms. BP 1841/XXXVI, 1844, s.p.; A.Negri, Città di Padova. Case-Palazzi-Chiese-Parchi-Giardini e altri edifici di interesse storico o artistico vincolati in conformità alla legge 1 giugno 1939 – n° 1069, Padova 1964, p. 17; L. Puppi e G.Toffanin, Guida di Padova. Arte e storia tra vie e piazze, Trieste 1983, p. 350; P.L. Fanelli, Appunti per una storia della Decorazione Pubblica a Padova, in I Lunedì del Centro Storico, Padova 1985, p. 96; P.L. Fanelli Appunti per una storia della decorazione pubblica a Padova, in Urbs Picta. La città affrescata nel Veneto, Atti del Convegno di Studi a cura di A. Barzaghi, L. Puttin, B. Termite (Treviso, 10-12 giugno 1982), Treviso 1986, p. 126;  F. Pecchini, La casa domenicale dei Dondi, in «Scienza e storia. Bollettino del Centro Internazionale di Storia dello Spazio e del Tempo», 6, 1988, p. 64; P. Patrone, La decorazione pittorica seicentesca nei palazzi di Padova, tesi di laurea, relatore A. Mariuz, Università degli Studi di Padova, Facoltà di Lettere e Filosofia, 1998-1999, pp. 42-47;  P. Patrone, Il fregio a Padova. Tre esempi seicenteschi di un’antica tipologia decorativa, in «Bollettino del Museo Civico di Padova», XCII, 2003, pp. 141-148; P. Patrone, Palazzo Dondi dall’Orologio, in Affreschi nei palazzi di Padova. Il Sei e Settecento, a cura di V. Mancini, A. Tomezzoli, D. Ton, Verona 2018, pp. 121-124.

 
Informazioni sul palazzo
Palazzo Dondi dall’Orologio, via Dondi
Padova

Elenco immagini:

Gaspare Giona, Trionfo romano, particolare


 

Gaspare Giona, Trionfo romano, particolare